La cantante ha inviato un videomessaggio di sostegno. L’evento è promosso dalla Fondazione Opera Divin Redentore per aiutare i bambini della comunità ucraina di Roma e per inviare generi di prima necessità in Ucraina.
E’ Annalisa Minetti, cantante e vincitrice del Festival di Sanremo 1998, affermata atleta paralimpica e attivamente impegnata nel sociale, la madrina dell’evento di solidarietà “Befana degli ucraini a Selva Nera 2023”, promosso dalla Fondazione Opera del Divin Redentore.
L’appuntamento, presso la Comunità ucraina di Roma, è per venerdì 6 gennaio alle 11 in Via di Selva Nera 200, zona Casalotti.
“Dopo quasi un anno di guerra, la vita dei bambini ucraini è sempre più a rischio, intrappolati o sfollati nel paese, in fuga o rifugiati in quelli di arrivo. Più di 20 milioni di persone sono in fuga, in maggioranza madri e bambini in quella che in Europa è la crisi dei rifugiati in più rapida crescita dalla Seconda Guerra Mondiale. I rifugiati ucraini nel Lazio sono oltre 20.000, due terzi dei quali si sono stabiliti a Roma”, ha spiegato Federico Giannone, Presidente della Fondazione Opera Divin Redentore, di ispirazione cattolica e vicina al carisma di San Vincenzo de Paoli e del Beato Federico Ozanam, attiva da oltre 60 anni nel contrasto delle povertà e dell’emarginazione sociale.
“La manifestazione che ha ricevuto il patrocinio gratuito di Roma Capitale contribuirà a portare avanti il processo di integrazione e di dialogo interculturale fra i romani e la popolazione ucraina. Hanno aderito all’invito di portare giocattoli, dolci, vestiti l’Associazione Ripensiamo Roma, la Conferenza vincenziana San Pio da Pietrelcina e il cantautore Stefano Borgia con la sua trasmissione televisiva “Se ti senti veramente un amico Show”, in onda su Lazio TV e su TVGold”, ha proseguito Giannone.
“Ringraziamo di cuore Annalisa Minetti, artista dalle incredibili doti canore, atleta paralimpica che non si arrende davanti a nessun ostacolo, e da sempre attivamente impegnata nell’aiuto ai più deboli per essere al nostro fianco in favore dei bambini ucraini. Invitiamo quindi i romani a donare con generosità e a raggiungerci il 6 gennaio per una grande festa tutti insieme”, ha concluso Giannone.